domenica 18 ottobre 2015

BAM!!

Qualche anno fa ho conosciuto Nicola Gaeta , una persona con la quale ho qualcosa in comune e che , per certi versi , invidio . Le cose che ci accomunano sono che siamo entrambi dentisti , siamo entrambi pugliesi e siamo entrambi malati di jazz. Quello che invece ammiro in lui ,e che gli invidio , è  la capacità di  rinunciare a passare la vita unicamente a rovistare nella bocca delle persone e di fare quello che veramente gli piace , ossia , il critico ed organizzatore musicale .

domenica 4 ottobre 2015

ULULATI SUBLIMI

"Mi sono svegliata affamata.
Erano secoli che non mangiavo e avevo fame di terra, di continenti, di tempeste e di tumulti. Un appetito vorace di profumi mi stringeva il ventre-sale sulla pelle, resina dei grandi abeti neri, erba tenera falciata in primavera. Avevo voglia di mordere carne cruda di un pesce, di ascoltare la sinfonia del mondo, di guardare per vedere veramente e farmi accecare dalla luce, di affondare le mani nella terrra calda e nella gola umida dei lupi".
Questo non è, come qualcuno potrebbe pensare, un brano tratto dal "Dracula" di Bram Stoker, ma il folgorante inizio di un libro scritto da una pianista classica..